Lampada UV per Unghie
Cosa è la Lampada UV?
La lampada UV per unghie, che viene comunemente chiamata anche “fornetto UV per unghie” è un accessorio indispensabile per la fase di indurimento e polimerizzazione dei prodotti liquidi o a gel usati nelle varie fasi della ricostruzione delle unghie con metodo a gel, ma anche nella nail art per il fissaggio ad esempio di formine artistiche e per la decorazione delle unghie. I prodotti in gel usati per ricostruire le unghie sono fotosensibili e, per polimerizzare ed indurire, necessitano dell’azione dei raggi della luce ultravioletta (UV). La lampada UV è un fornetto in cui sono alloggiati dei bulbi di varia potenza che permettono lo svilupparsi dei processi chimici di indurimento del gel.
Come Funzionano le Lampade per Unghie?
Le lampade uv di tipo professionale sono dotate solitamente di tre bulbi UV da 9 watt di potenza, per un totale di 36 W (ma si possono trovare anche fornetti con potenza differente), in grado di agire in pochi minuti, emettendo i raggi UV e quindi l’energia luminosa sufficiente per attivare i processi chimici di polimerizzazione che fanno indurire i gel o i liquidi necessari per la ricostruzione dell’unghia.
I prodotti gelatinosi o liquidi usati per ricostruire l’unghia dandole spessore, allungamento e bombatura esteticamente molto curate, sono di tipo foto indurente cioè sensibili alla luce (“foto”) che li fa indurire e seccare. La luce necessaria però non è la luce emessa da una normale lampada a luce bianca, ma deve essere radiazione ultravioletta, cioè UV.
Cosa Sono i Raggi Ultravioletti?
Senza addentrarci in aspetti tecnico scientifici, si sa che la luce è radiazione elettromagnetica contraddistinta da una frequenza e da una lunghezza d’onda che dà luogo ad esempio per certi intervalli allo spettro della luce visibile (colori da rosso a violetto) per cui per le frequenze o lunghezze d’onda prima del rosso si parla di raggi infrarosso e dopo il violetto di raggi ultravioletti. Per intenderci i raggi infrarossi ad esempio sono quelli delle lampade usate nei saloni di parrucchiere per i capelli, mentre gli ultravioletti trovano campo ad esempio per la sterilizzazione degli strumenti. I raggi ultravioletti da cui dobbiamo proteggerci quando ci si espone al sole estivo per l’abbronzatura, sono classificati in UV a, B, e C, a seconda degli effetti sulla pelle. Ultra violetto sta indicare che sono raggi nello spettro che vengono oltre il violetto e la radiazione emessa dalle lampade UV per unghie sono in grado di scaldare e fissare i prodotti a gel o liquidi della ricostruzione.
Come Scegliere una Lampada per unghie?
Scegliere una buona lampada UV professionale per la ricostruzione delle unghie e per la nail art è un investimento che frutterà nel tempo se si avrà l’accortezza di farne un buon uso e una buona manutenzione. Preferibilmente scegliere lampade non a un solo bulbo, ma a 3 bulbi e quindi con potenza di 36 Watt. I fornetti UV a un solo bulbo permettono di essere efficaci per un solo dito alla volta, mentre con tre bulbi, si può fare tutta la mano e tutte le dita velocemente e contemporaneamente. Esistono poi in commercio anche modelli con potenza maggiore che consentono di inserire in lampada, contemporaneamente, entrambe le mani, velocizzando quindi le tempistiche della ricostruzione.
I Bulbi UV
I bulbi sono classificati per potenza in watt e mediamente durano per circa mille ore di funzionamento dopo le quali si scaricano e vanno sostituiti per garantirne l’efficienza (succede un po’ come con le lampade al neon che si scaricano). Generalmente in un nail corner o centro onicotecnico che lavora in continuità tutto il giorno, la sostituzione dei bulbi viene fatta circa ogni 600 ore lavorative quindi circa due volte all’anno. La lampada per unghie è infatti in perfetto funzionamento se i suoi bulbi sono carichi e a rendimento massimo, per garantire l’energia e i tempi di indurimento indicati sui prodotti a gel o liquidi. La superficie interna del fornetto ha un rivestimento riflettente che permette la diffusione omogenea dei raggi UV emessi dai bulbi e la conseguente riduzione dei tempi di indurimento.
Come lavorare in sicurezza?
Da anni abbiamo imparato che i raggi UV emessi dalla luce solare possono essere nocivi e da essi dobbiamo proteggerci quando ci esponiamo per molto tempo al sole con opportuni filtri. Ecco allora che anche le estetiste che lavorano con i fornetti per unghie possono proteggersi le dita delle mani e proteggere anche le dita delle clienti che si sottopongono ad un trattamento ricostruttivo delle unghie utilizzando degli specifici guanti che lasciano scoperte solo le unghie. È precauzionale non guardare direttamente dentro il fornetto la luce UV per non danneggiarsi la vista. È inoltre molto importante rispettare rigorosamente i tempi di esposizione dei prodotti sotto lampada perché altrimenti si otterrà un effetto di indurimento eccessivo dell’unghia ricostruita che non rimarrà ben aderente all’unghia o al letto ungueale. Ogni gel o liquido o smalto gel o smalto semipermanente o altro prodotto foto indurente per la ricostruzione delle unghie e per la nail-art, a seconda della qualità e della marca produttrice ha i suoi tempi di polimerizzazione indicati sulla confezione e ad essi ci si deve scrupolosamente attenere.